Overlapping o non overlapping nelle indagini dual frame?

Si considera l’ultima wave (2014) dell’indagine CATI/ CAMI Health Barometer, condotta fra la popolazione francese fra i 15 e i 75 anni.

L’indagine tratta temi relativi alla salute (stato di salute, consumo di alcol, droghe, ecc) e dura mediamente 32 minuti; E’ stato possibile intervistare 15.635 rispondenti, con un tasso di risposta pari al 47%, il 51% ha concluso l’intervista tramite mobile, I rimanenti mediante fisso. I rifiuti non sono stati rimpiazzati. L’indagine rileva anche se il rispondente possiede un altro telefono fisso/mobile.

L’obiettivo dell’indagine è comprendere se il campione intervistato con approccio overlapping è più o meno rappresentativo del campione intervistato con approccio screening (impiegato nelle wave precedenti al 2014).

L’approccio screening prevede l’intervista tramite cellulare solo di coloro che, in fase di presentazione dell’indagine, dichiarano di possedere solo il cellulare. Coloro che possiedono sia il cellulare che il fisso vengono intervistati mediante fisso ed esclusi dal campione di numeri mobili. Le difficoltà che emergono nel contattare coloro che possiedono sia cellulare che numero fisso ma usano quasi esclusivamente il cellulare hanno spinto alla ricerca di un nuovo metodo.

La soluzione adottata nel 2014 è l’approccio overlapping che prevede la costituzione di due campioni, uno di numeri fissi e uno di numeri mobili come per l’approccio screening; in questo caso però l’intervista viene condotta a prescindere dal possesso o meno di un altro numero fisso. Per cercare di ottenere l’intervista vengono compiuti fino a 40 tentativi.

I confronti considerati sono:

  • CTO (cellular-telephone-only) vs Popolazione (rilevata dall’indagine Forza Lavoro 2012): comprendono più persone sotto i 45 anni d’età, più residenti in città maggiori di 2000 abitanti.
  • dual users intervistati nel campione di numeri mobili vs dual users intervistati nel campione di numeri fissi: fra i primi si individuano più uomini, più persone sotto i 55 anni d’età, più residenti in grandi comuni (>2000 ab.), titolo di studio più elevato, un maggior numero di occupati a livelli elevati e un maggior numero di persone che non vivono da sole. Inoltre si rilevano delle significative differenze in termini di attitudine al fumo, all’alcolismo e all’uso di droghe; tali differenze scompaiono a seguito della pesatura dei dati.

Si rileva infine che la differenza fra i costi di contatto dei cellulari e di contatto dei fissi è molto più elevata nell’approccio screening (i cellulari comprendono in questo caso solo i CTO che costano mediamente il 180% in più dei fissi mentre nell’overlapping la differenza è pari al 10%). In termini assoluti i due approcci hanno costi simili e attraverso l’overlapping è più facile reperire le risposte dei dual users; il tasso di risposta è però inferiore nell’approccio overlapping, a causa del maggior numero di cellulari presenti.

Gli LTO (landline-telephone-only) hanno caratteristiche peculiari (più anziani, vivono in zone rurali, vivono da soli e hanno un titolo di studio basso) che non giustifica il passaggio a un campionamento che consideri i soli telefono mobili.


Tratto da:
Effects of using an overlapping dual-frame design on estimates of health behaviors: a French general population telephone survey

In Journal of Survey Statistics and Methodology, volume 5, numero 2, giugno 2017 Richard, Andler, Gautier, Guignard, Leon e Beck analizzano la conduzione di interviste mediante overlapping dual-frame rispetto all’approccio screening.

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